Ai Docenti
Al Personale ATA
Al DSGA
Ai Genitori degli Alunni
Al sito web
OGGETTO: Ulteriori misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 – Direttiva del Dirigente Scolastico
La presente per fornire indicazioni operative per l’applicazione del DPCM del 9 Marzo 2020 con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri detta le ultime misure di contrasto e contenimento del virus COVID-19. 1. Come è noto il sopra citato DCPM, limitatamente al periodo intercorrente dal giorno successivo a quello di efficacia del presente decreto e fino al 3 aprile 2020, sospende i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado sino al 3 aprile p.v. Pertanto, le lezioni saranno garantite, nella misura resa possibile dalle capacità tecnologiche dei singoli docenti, dall’utilizzo dei mezzi informatici, in primo luogo mediante l’assegnazione, tramite il registro elettronico, di esercitazioni e argomenti di studio individuale. I genitori degli alunni, in possesso delle credenziali di accesso al registro, avranno cura di assicurarsi che i propri figli abbiano accesso ai contenuti in parola. I docenti, inoltre, sono invitati a registrare dette attività nel proprio registro personale. Resta inteso che i giorni di chiusura non possono essere considerati giorni di assenza, pertanto è fatto obbligo agli alunni di ottemperare alle richieste dei docenti, stante che la chiusura non deve configurarsi come mera sospensione delle attività didattiche, ma come misura di prevenzione e profilassi. I docenti, quindi, sono invitati a predisporre, anche lezioni mediante l’utilizzo di piattaforme informatiche o realizzando video lezioni da inviare tramite la bacheca docente presente nel registro elettronico o inviando i link anche tramite WhatsApp in modo da favorire la fruizione di detti materiali didattici a tutti gli alunni. 1. Riguardo al personale A.T.A., in qualità di datore di lavoro, si ritiene di fornire alcuni chiarimenti, al fine di regolamentare il lavoro della Segreteria e dei Collaboratori scolastici: – Per la durata dello stato di emergenza, viene sospeso il servizio di ricevimento del pubblico, ad eccezione di casi urgentissimi e su autorizzazione del Dirigente Scolastico. La segreteria potrà essere contattata tramite email all’indirizzo enic824005@istruzione.it o telefonicamente allo 0934 464274. – Il personale in servizio in segreteria assicurerà l’ordinaria amministrazione anche mediante il ricorso alla modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, ai sensi dell’articolo 4, comma 1 lettera a) del DPCM 1 marzo. Tali misure saranno applicate, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti; – Il personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, opererà nel rispetto di quanto previsto dalla nota del MI n. 323 del 10 Marzo 2020 che stabilisce: ”Il Dirigente scolastico, rispetto alle prestazioni dei collaboratori scolastici, dei cuochi, dei guardarobieri e degli infermieri, constatata la pulizia degli ambienti scolastici e assicurandosi che sia garantita la custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, limita il servizio alle sole ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di studenti, attivando i contingenti minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto, ai sensi della legge 12 giugno 1990, n. 146, ovvero con provvedimento datoriale, nel caso di assenza di tale strumento. Tale decisione, viste le mansioni previste per questi profili dal CCNL, discende dalla sospensione delle lezioni in presenza prevista dal DPCM del 9 Marzo 2020, nonché dalla situazione di emergenza per la quale vi è la necessità di contenere il più possibile gli spostamenti per ragioni lavorative. Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU, attraverso le turnazioni e le altre modalità di organizzazione del lavoro previste dal CCNL vigente del personale, tenendo presenti condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi educativi per l’infanzia, condizioni di pendolarismo con utilizzo dei mezzi pubblici per i residenti fuori dal comune sede di servizio. Il Dirigente scolastico integra le direttive di massima e il Direttore dei servizi generali e amministrativi predispone le variazioni necessarie e contingenti al piano delle attività previsto dal vigente CCNL. Solo dopo che il Dirigente scolastico abbia verificato che periodi di ferie non goduti da consumarsi entro il mese di aprile possano sopperire alla mancata prestazione lavorativa, può farsi ricorso alla fattispecie della obbligazione divenuta temporaneamente impossibile (art. 1256, c. 2, c.c.). La norma di cui all’art. 1256, c. 2, c.c. entra in rilievo in tutti i casi in cui la prestazione lavorativa non sia possibile in modalità di lavoro agile, sempre che sia garantito il livello essenziale del servizio.” – Per quanto attiene la formazione in servizio, sono momentaneamente sospese tutte le iniziative di Formazione ed aggiornamento in presenza, cosi come previsto dall’art. 1 comma 2 lettera c), del decreto-legge n.6 del 23 febbraio 2020, che prevede che tra le misure di prevenzione possano essere adottate la: “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”. – Sarà possibile lo svolgimento di formazione on line. – Per ogni altra fattispecie non altrimenti specificata nella presente, si rimanda a quanto previsto alla nota congiunta del Presidente del Consiglio con il Ministro all’Istruzione avente per oggetto particolari disposizioni applicative della direttiva 1/2020, “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n. 6 del 2020” – organi collegiali e mense scolastiche” della quale si raccomanda un’attenta lettura.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Nadia Rizzo
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